TweetIn sette grandi armadi a muro presenti nell'abside della navata destra della Cattedrale si conservano le ossa dei Beati Martiri di Otranto, ottocento e più cittadini sgozzati dai Turchi nel 1480 per non aver voluto rinnegare la fede cristiana. Sul retro dell'altare è visibile la pietra utilizzata per il martirio, per il quale si attribuisce a Otranto anche il nome di "Città Martire".