Tweet"Mi è difficile parlare della mia pittura, poiché essa è sempre nata da uno stato di allucinazione, provocato da uno choc di qualche tipo, del quale non sono affatto responsabile”.
Tutto ciò sembra trovare riscontro soprattutto nei collages negli oggetti e nelle sculture che Mirò ha realizzato. Nella sua carriera di artista infatti sperimentò molti altri generi di arte utilizzando anche diversi materiali e tecniche; nei collages utilizzò la carta catramata e le carte abrasive.
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Mirò eseguì una serie di collages distinti tra il 1920 ed il 1929. In ogni serie introduceva nuove caratteristiche e dettagli sempre diversi. Ogni collage è preceduto da uno studio preliminare che serve ad indicare che genere di elementi utilizzare. I primi collages del 1924 sono sostanzialmente disegni in bianco e nero con uno o due elementi di collage isolati. Le aree di colore vengono introdotti con acquerello e pastello in seguito. Nel 1928 Mirò introduce collages realizzati su supporti cartacei. Ognuno di questi viene chiamato ”Ballerina Spagnola”.
Nei primi di Ottobre del 1929 Mirò inizia a tagliare elementi di collage, arricciarli e sollevarli dalla superficie. Mirò utilizza per la prima volta carta catramata e prosegue la sua ricerca di nuove tecniche ed ispirazioni. Le carte continuano ad essere utilizzate in numero maggiore con l’introduzione della raschiatura della loro superficie. La struttura di questi collages è più complessa con strati multipli che vengono attaccati a superfici più resistenti come supporti e le linee diventano tridimensionali con l’uso del filo.
La carta Tar è il secondo tipo di carta che Mirò utilizza di più in quest’anno ed è un materiale formato da uno spesso strato di carta coperto con catrame e ciottoli incorporati nella superficie catramosa per rendere il tutto impermeabile.
Negli anni in cui sperimentò nuove tecniche utilizzò anche fogli colorati naturalmente. Mirò impiegava una scrupolosa attenzione per ogni minimo aspetto e dettaglio nella presentazione delle sue opere e anche se quelle relative agli anni 1928-1929 danno spesso l’impressione di essere state costruite ed assemblate casualmente e spontaneamente, in realtà sono state eccezionalmente pianificate dallinizio alla fine.
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