la disintegrazione della persistenza della memoria tempo

La Persistenza della Memoria, il capolavoro di Salvador Dalì del 1931

     
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La Persistenza della Mmemoria (conosciuto anche come Gli Orologi Molli) è un dipinto ad olio su tela di cm 24 x 33 realizzato nel 1931 dal pittore spagnolo Salvador Dalí. È conservato al Museum of Modern Art di New York.
Il quadro venne esposto nel gennaio del 1932 alla mostra retrospettiva dedicata ai surrealisti, nella Galleria Julien Levy di New York, e poco dopo acquistato dal Museum of Modern Art.

La cosa che più colpisce l'osservatore guardando quest'opera è l'impianto composito fortemente asimmetrico. Gli elementi del quadro, infatti, sono distribuiti in maniera disorganica nello spazio aperto, e si trovano adagiati su di un paesaggio che l'artista decide di ritrarre dall'alto. La luce, come si può notare, è frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti. I colori, infine, sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dell'opera: notiamo, infatti, la presenza di colori sia caldi, che freddi, che scuri. Dawn Ades scrive: "Gli orologi molli sono un simbolo inconscio della relatività dello spazio e del tempo, una meditazione surrealistica sul crollo delle nostre nozioni riguardo un sistema cosmico immutabile" (Ades, Dawn. Dalí. Thames and Hudson, 1982). Infatti l'idea che i surrealisti vogliono esprimere è di cancellare tutte le regole fisse che scandiscono la vita di tutti i giorni come ad esempio le regole del tempo scandite dall'orologio: ore di 60 minuti, minuti di 60 secondi... mentre in questo dipinto gli orologi simboleggiano il tempo della memoria e per questo hanno una forma poco definita, quasi sembrano fluidi, per dimostrare l'opposto delle ferree regole del tempo, ossia l'elasticità del tempo della memoria.
È uno dei quadri più famosi di Salvador Dalì, nel quale l’invenzione degli «orologi molli» diventa una chiave della sua pittura. Il tempo meccanico, misurabile con gli orologi, è messo in crisi dalla memoria umana, che del tempo ha una percezione ben diversa. L'opera sembra dunque richiamare una visione del mondo parallela a quella introdotta dalla teoria della relatività speciale di Albert Einstein. "Sorprendentemente, in risposta ad una lettera di Ilya Prigogine, Dalì spiegò che il concepimento della sua opera fosse in realtà più precisamente legato ad una sua personale e sensibile riflessione surrealistica riguardo l'"ipermollezza" e lo scioglimento del formaggio al sole" (Salvador Dali (2008) (DVD). La Dimensione di Dalì: Decifrando la Mente di un Genio).
Questo quadro rappresenta Port Lligat visto da Dalì in un sogno, e i ricordi emergono con l'inconscio, per questo il paesaggio e gli oggetti del quadro appaiono deformati. Qualche anno dopo Dalì realizza "La disintegrazione della persistenza della memoria".

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